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Palladino Editore

STORIA DEL PARCO NAZIONALE D'ABRUZZO DALLE ORIGINI AL 1969

STORIA DEL PARCO NAZIONALE D'ABRUZZO DALLE ORIGINI AL 1969

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Storia del parco nazionale d'Abruzzo dalle origini al 1969
Un libro perduto e ritrovato

a cura di Franco Pedrotti, Luigi Piccioni e Corradino Guacci

Collana Wunderkammer


Formato: 160x230
Pagine: 244
Rilegatura: brossura

Pubblicazione: marzo 2023
Palladino Editore -
Società Italiana per la Storia della Fauna
ISBN 978-88-8460-185-8


Il libro

Ideato e preparato nel 1997, in vista delle celebrazioni per il 75° anniversario della fondazione della riserva naturale, questo testo a più voci costituì il primo tentativo di ricostruire nel dettaglio una grande porzione della storia del Parco nazionale d’Abruzzo. Alcuni problemi organizzativi impedirono tuttavia la pubblicazione dell’opera, le cui bozze finirono in un cassetto. Rileggendoli a un quarto di secolo di distanza – e nonostante le molte nuove ricerche comparse nel frattempo – i saggi in essa contenuti hanno mostrato di essere non solo ancora validi ma in parte anche innovativi, di grande freschezza, e sono stati riproposti senza alcuna modifica. Il solo aggiornamento è costituito dall’aggiunta di una bibliografia aggiornata delle opere di storia del Parco nazionale e di una parte delle lettere inviate tra il 1963 e il 1969 dall’ex direttore della riserva, Francesco Saltarelli, a Antonio Cederna, lettere che disegnano un impressionante affresco della fase più difficile della vita del Parco.

I curatori

Franco Pedrotti (Trento 1934) è una delle figure più in vista della geobotanica mondiale. A lungo docente e ora professore emerito all’Università di Camerino, laureato honoris causa nelle università romene di Cluj-Napoca e di Iași, in quella francese di Brest e in quella di Palermo, è stato presidente della Società botanica italiana dal 1982 al 1990. Decano dell’ambientalismo italiano in quanto allievo e collaboratore di Renzo Videsott sin dai primi anni Cinquanta, è stato vicepresidente del Wwf Italia e per diversi anni membro del Consiglio di amministrazione del Parco nazionale d’Abruzzo. Dagli anni Novanta in poi ha dedicato una parte importante della sua opera di ricerca e di scrittura alla storia della conservazione della natura e delle aree naturali protette. Tra le sue opere principali in questo campo si possono ricordare Notizie storiche sul Parco nazionale dello Stelvio (2005), Notizie storiche sul parco naturale Adamello Brenta (2008) e I pionieri della protezione della natura in Italia (2012).

Luigi Piccioni (Avezzano 1959) insegna materie storiche all’Università della Calabria e dopo una fase iniziale di ricerche dedicate al Mezzogiorno in età moderna e in particolare alla zona dell’Abruzzo montano, si è specializzato in storia dell’ambientalismo e delle aree protette, con una particolare attenzione alle vicende dell’Alta Val di Sangro e del Parco nazionale d’Abruzzo. Tra le sue opere Il volto amato della patria. Il primo movimento italiano per la tutela della natura (1999), Erminio Sipari. Origini sociali e opere dell’artefice del Parco Nazionale d’Abruzzo (1997), La natura come mestiere. Tre generazioni di guardiaparco in Abruzzo (2018) e Sindacato ambiente sviluppo. La Cgil Abruzzo, i parchi e le origini della riserva Monte Genzana-Alto Gizio (2019).

Corradino Guacci (Campobasso 1949) economista di formazione, ha collaborato a lungo con il Parco nazionale d’Abruzzo del cui Consiglio direttivo ha fatto parte dal 1995 al 2000. Dirigente della Regione Molise ne ha diretto l’Istituto regionale per gli studi storici. Impegnato nell’associazionismo ambientalista, ha contribuito a fondare e dirige attualmente la Società italiana per la storia della fauna “Giuseppe Altobello”. Ha pubblicato, tra l’altro, La transumanza. Uomini e lupi nella Capitanata del XIX secolo (2013), Giuseppe Altobello. Naturalista, poeta e medico (con Maria Concetta Barone e Italo Testa, 2014) e Origini e primi anni di vita del Parco Nazionale d’Abruzzo nella ‘Relazione Sipari’ del 1926 (2019, curatela con Lorenzo Arnone Sipari).

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