UT PICTURA POËSIS

Anna Sivilla - Teresa Venditti

UT PICTURA POËSIS

Formato: 210x148
Pagine: 68
Illustrazioni: a colori
Rilegatura: filo refe
Lavorazioni overprint: plastificazione soft touch + laminazione oro 3D

Pubblicazione: ottobre 2022
ISBN 978-88-8460-170-4


Il libro
Testi di Anna Sivilla, acquerelli di Teresa Venditti
«... è un profondo viaggio all’interno della tua anima, un percorso emotivo che rispecchia le esigenze umane più profonde e comuni a tutti, sin dai primi gemiti di vita. Ritroverai, nel flusso di parole e di immagini, il bisogno di amore, di contatto, di considerazione, di protezione, di appoggio, di conoscenza, di espressione. Scoprirai, aprendo il cuore allo stupore, quanto il proprio nascere e rinascere sia collegato ai turbamenti che inevitabilmente si incontrano quando ci si approccia con caldo trasporto dalla propria alterità e all’altrui identità».
Dalla Prefazione di Vincenzo Di Bernardo, Dirigente Psicologo ASP Basilicata

Anna scrive:
«La mia poesia nasce dalla necessità di rompere il silenzio. È l’unica soluzione per sciogliere i nodi alla gola, intrecciatisi per aver custodito in tasca il dolore, l’amore, la mancanza, per troppo tempo. Tre anni e mezzo fa iniziava il processo di “de-silenziamento”, quando la voglia di comunicare iniziava a lottare contro la paura, per farsi spazio nel mondo».

Teresa scrive:
«Ho rimesso la realtà al colore sin da bambina, come una forma di manutenzione della bellezza dello sguardo, circondandomi di piccoli quadri illusori, capaci talvolta di salvarmi la vita, talvolta di insidiarmi in vortici visionari tra ciò che è giusto e ciò che è vero». Teresa Venditti

Anna scrive:
«Teresa, con i suoi colori, è riuscita lentamente e delicatamente ad entrare in quella stanza tutta per me, lasciandomi a sua volta entrare in quel suo mondo variopinto che tante volte è stato fonte di ispirazione, nonché fonte di nuovi sentimenti, rinnovando sempre in me il desiderio di proseguire nel mio personale viaggio di riscoperta di me stessa e della bellezza che mi circonda. Viaggio che è diventato per due, quando ho compreso quanto Teresa avesse saputo leggere le mie poesie così come la mia anima. Grazie alle sue abili mani e alla sua fantasia sconfinata ho, oggi, il privilegio di vedere quelle temute e nascoste parole diventare forma e colore, immagine e vita.

Teresa scrive:
«Quando incontrai i versi di Anna accadde qualcosa di strano, carico di una commozione fortissima. Non sono riuscita a stare un giorno senza dipingere, dovevo avere sempre con me i miei quaderni e i miei pennelli per buttare giù su carta quel pensiero tradotto in immagine. Nasce così questa contaminazione tra versi e immagini, dall’urgente bisogno di comunicare a se stessi, agli altri, a un interlocutore preciso, ogni volta».